crisi umanitaria

Il grande rompicapo di Biden sul confine rovente con il Messico

Sul fronte messicano, a Tijuana, centinaia di migranti in attesa di superare il confine, sul fronte statunitense, a Donna, in Texas, decine di persone avvolte in teli isotermici di alluminio. È dura immaginare come Biden possa implementare nel giro di breve le politiche a lungo termine che davvero porterebbero a una riforma. E intanto a pagare sono i bambini 

  • Una “tempesta perfetta” si sta abbattendo al confine tra Messico e Stati Uniti, scatenando una crisi umanitaria che l’amministrazione guidata da Joe Biden ha dapprima esitato a riconoscere come tale.
  • Sul fronte messicano, a Tijuana, centinaia di migranti in attesa di superare il confine, accampati da giorni in una piazza, indossano una maglietta bianca che – con una grafica che richiama quella della campagna elettorale di Biden – presenta la scritta: Biden, please let us in. Biden, per favore facci entrare.
  • Sul fronte statunitense, a Donna, in Texas, l’immagine mostra decine di persone avvolte in teli isotermici di alluminio. Sono accampate su materassini plastificati stesi a terra, divise in gruppi di tende di plastica trasparente per limitare la diffusione del Covid-19. Tra queste ci sono numerosi bambini.

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