Nonostante la crescente tensione con il governo Netanyahu e le preoccupazioni per un’offensiva militare a Rafah, l’amministrazione Biden ha autorizzato il trasferimento di miliardi di dollari in bombe e aerei da combattimento allo Stato ebraico. L'azione dell’Idf nel fronte settentrionale sta «diventando più offensiva che difensiva», ha spiegato il ministro della Difesa. Quattro osservatori dell’Onu sono rimasti feriti
Nonostante la crescente tensione con il governo Netanyahu e le preoccupazioni per un’offensiva militare a Rafah, nel sud della Striscia, negli ultimi giorni l’amministrazione Biden ha autorizzato il trasferimento di miliardi di dollari in bombe e aerei da combattimento allo Stato ebraico. Secondo il Washington Post i nuovi aiuti prevedono 25 jet F-35 per 2,5 miliardi e più di 1.800 bombe MK84 da 900 kg e 500 bombe MK82 da 225 kg. Proprio queste ultime - che sono imprecise cioè a caduta libera e



