- Con un ordine esecutivo, Biden ha rafforzato l’approccio “buy american” del governo federale nella gestione degli appalti pubblici. Una tendenza che aveva già caratterizzato la presidenza di Trump.
- È molto probabile che assisteremo a un innalzamento delle soglie previste dall’attuale normativa statunitense sugli appalti pubblici, che prevede che le agenzie governative debbano preferire prodotti che siano almeno per il 55 per cento fatti negli Stati Uniti.
- Un approccio di questo tipo potrebbe impattare negativamente sugli obblighi internazionali che vincolano gli Stati Uniti in seno all’Organizzazione mondiale del commercio.
Chi si aspettava dalla nuova presidenza statunitense un ritorno a un approccio più fortemente multilaterale nelle relazioni con i partner stranieri, specie nel contesto commerciale, rimarrà certamente deluso dall’adozione, da parte di Biden, di un ordine esecutivo che rinforza l’approccio “buy american” del governo federale nella gestione degli appalti pubblici. Si tratta di una tendenza che aveva già caratterizzato la presidenza di Trump che, nei suoi ultimi giorni, aveva addirittura chiesto m



