Washington propone senza successo ventuno giorni di tregua a Israele per scongiurare un allargamento della guerra. Ma l’unico a trarre vantaggio dall’attendismo americano è stato Netanyahu, che dal 7 ottobre ha avuto carta bianca
Ventun giorni! Ventun giorni di tregua!, invocano all’unisono Washington e Parigi nel disperato tentativo di trovare una soluzione diplomatica che eviti l’allargamento del conflitto in Medio Oriente. Mentre, indifferente a ogni appello, Israele si dice, con il ministro degli Esteri Katz, deciso a proseguire «sino alla vittoria» l’offensiva contro Hezbollah in Libano. Appello e intenzione, ribaditi dallo stesso Netanyahu, assai rivelatori. Scongiurare l’estensione del conflitto, assicurare un cer



