I leader europei stanno prendendo le misure al presidente più altalenante d’Occidente e, perciò, non si fidano. Hanno imparato a cavalcare l’umore del capo quando va nella loro direzione e a soprassedere quando i suoi post si muovono in senso contrario
Anche questa volta l’assente è stato il più presente. Alla conferenza sulla ripresa dell’Ucraina e al vertice della coalizione dei volenterosi Donald Trump non c’era, ma è stato il leader più evocato e invocato dei vertici concomitanti di Roma. La presenza della delegazione degli Stati Uniti al summit dei paesi che sostengono Kiev ha dato a Volodymyr Zelensky l’occasione per un sentito ringraziamento a fronte dei messaggi incoraggianti che negli ultimi tempi sono arrivati da Washington: «Grazie



