Quando ho visto le notizie e le foto, sono rimasto sorpreso e stupito. Ma per quanto sorpreso e stupito potessi essere, quelle scene non mi sono sembrate così strane, perché alcune tracce di questi eventi si erano palesate fin dal momento in cui Trump è stato eletto presidente quattro anni fa.

Naturalmente, i tanti manifestanti in piazza a Washington, che hanno dimostrato tanto “grande, inutile entusiasmo”, hanno messo in luce aspetti della natura umana che potremmo ritrovare nelle analisi realiste e talora impietose di Niccolò Machiavelli o di Thomas Hobbes.

Come artista, non mi interessa l’arte della politica, ma solo la politica dell’arte. La politica è una fonte della mia arte perché le questioni politiche abitano questo mondo. Ma allo stesso tempo so che i fatti che attivano la mente dell’artista sono misteriosamente legati alla politica in un modo non necessariamente veritiero, e ho sempre cercato di mantenere una visione “neutrale” nei confronti della storia e della politica.

Wang Guangyi è un artista di Pechino

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