- La Russia non fa più da deterrente, l’Azerbaigian scalpita, l’Armenia si affida all’Iran, l’occidente balbetta: tutte le regole che garantivano la pace sono saltate.
- Il conflitto non accenna a spegnersi per la contemporanea presenza di molte potenze che manovrano nell’area. Il corridoio di Lachin è bloccato e Mosca sembra non essere in grado di far rispettare gli accordi del cessate il fuoco.
- Se gli azeri andranno avanti nelle loro provocazioni, Teheran interverrà e sarà una nuova guerra regionale.
L’Armenia propone la pace per evitare la crisi del Caucaso
16 febbraio 2023 • 09:21Aggiornato, 17 febbraio 2023 • 06:46