Il racconto/4

Da Chávez a Maduro, la fuga dalle violenze: «Come potevo insegnare mentre gli studenti venivano arrestati o uccisi?»

Ruth Castillo ha lasciato il Venezuela per trovare rifugio in Italia. Racconta la sua storia sotto la repressione dei regimi del suo paese: «I ragazzi rimanevano per strada tutta la notte, non avevano armi. Solo qualche molotov. Io supportavo i manifestanti portando cibo, acqua e cure se venivano feriti. Poi sono arrivati i militari e c’è stato un massacro»

Da Caracas a Dignano in Friuli il cambiamento è totale. Sette milioni di abitanti contro duemila anime o poco più. Il freddo fiume alpino, il Tagliamento, che lambisce un fianco del paese, fa scorrere nelle sue acque una storia molto diversa dal Río Guaire, che solca la capitale del Venezuela e che è stato teatro de La madre de todas las marchas, l’imponente protesta del 19 aprile 2017, quando i manifestanti si gettarono nel fiume per evitare i gas lacrimogeni. Ruth Castillo era tra questi. Sare

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