José Antonio Kast, il nuovo presidente di ultradestra, ha stravinto sull’onda di una campagna che evoca una mitica età dell’oro nella quale alla Moneda sedeva Augusto Pinochet. Invece Jeannette Jara, prima candidata proveniente dalla classe popolare, si è fermata al 41,8 per cento, il peggior risultato per la coalizione di centro-sinistra dal ritorno della democrazia. Sullo sfondo, le manovre del tycoon per destabilizzare l’intero continente
Ascolti i media cileni, anche quelli progressisti, come Radio Cooperativa, e per settimane sei bombardato dalla pubblicità elettorale che invita a votare José Antonio Kast. Una giovane donna, con un forte accento locale, richiama a un passato mitico nel quale la sera si poteva tornare a casa in sicurezza. Il messaggio subliminale rimanda a un’età dell’oro nella quale alla Moneda sedeva Augusto Pinochet. A quel messaggio, domenica 14, hanno aderito 7,2 milioni di persone, quasi sei elettori su di


