- Il XX congresso nazionale del Partito comunista cinese si è aperto domenica mattina a Pechino con la marcia di benvenuto eseguita dalla banda dell’Esercito popolare di liberazione e il battito di mani dei 2.296 delegati ad accompagnare la sfilata di Xi Jinping verso il podio dal quale ha pronunciato il suo atteso discorso.
- Il primo nodo che Xi dovrà sciogliere è la sua draconiana politica “contagi zero”, che sta contribuendo a deprimere l’economia.
- L’applauso più forte il segretario generale l’ha ricevuto quando ha ribadito che «il partito combatte il separatismo e si oppone in ogni modo alla indipendenza di Taiwan e alle interferenze straniere».
Il XX congresso nazionale del Partito comunista cinese si è aperto domenica mattina a Pechino con la marcia di benvenuto eseguita dalla banda dell’Esercito popolare di liberazione e il battito di mani dei 2.296 delegati ad accompagnare la sfilata di Xi Jinping verso il podio dal quale ha pronunciato il suo atteso discorso. I membri uscenti e gli ex leader del comitato permanente dell’ufficio politico l’hanno seguito, prendendo posto di fronte al segretario generale. Assenti l’ex presidente Ji



