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Cina, la grande rivolta operaia nella fabbrica degli iPhone

  • I fanatici della mela si rassegnino: le consegne subiranno ritardi, qualcuno non troverà l’iPhone 14 sotto l’albero di Natale. Tutta colpa di quegli insubordinati di operai che il mese scorso sono scappati in massa dalla Foxconn di Zhengzhou (il capoluogo della provincia dello Henan, soprannominato la “città degli iPhone”). 
  • Con le loro proteste stanno rallentando le spedizioni dalla Cina verso i mercati internazionali nel periodo dell’anno più redditizio per Apple.
  • Per tenere buoni gli altri dipendenti, per questo mese è stato quadruplicato l’ammontare dei bonus. «È stata davvero dura, ma alla fine abbiamo fatto fronte alla carenza di manodopera, e per questo dobbiamo ringraziare il nostro governo», ha dichiarato Yang Han, un dirigente di Foxconn.

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