- L’accordo tra Regno Unito, Australia e Stati Uniti per la fornitura di sottomarini a propulsione nucleare ha colto di sorpresa l’Europa, che si è sentita tradita dal comportamento di Canberra e di Washington.
- Con questa nuova alleanza gli Usa mirano a un maggior coinvolgimento dell’Australia nell’Indo-Pacifico nell’operazione di contenimento della Cina.
- Il rischio però è che inizi una corsa agli armamenti nella regione, a danno dei paesi del Sudest asiatico che ancora una volta non sono stati interpellati nella definizione della strategia americana.
L’annuncio dell’Aukus, la nuova alleanza strategica istituita da Stati Uniti, Regno Unito e Australia la settimana scorsa, ha colto molti di sorpresa. Certamente la Francia, che ha reagito con estrema durezza all’annullamento di un lauto contratto (90 miliardi di dollari) siglato tra la società Naval Group e il governo australiano, per la fornitura di una dozzina di sottomarini convenzionali. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha pronunciato parole di fuoco contro Washingt



