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Anche alcuni fra i più ardenti sostenitori del Partito democratico e della leggendaria speaker della Camera, Nancy Pelosi, hanno dovuto ammettere che la sua visita a Taiwan è stato un gesto politico sconsiderato che ha generato enormi tensioni politico-militari con la Cina senza produrre benefici chiaramente identificabili per gli Stati Uniti, per l’occidente e, soprattutto, per la causa di Taiwan.
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Come se tempismo e contesto, nelle relazioni internazionali e nella politica in generale, non fossero parti essenziali del messaggio, ma meri accidenti su cui si può sorvolare in nome della bontà dei princìpi astratti.
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Il testo fa parte del numero di Scenari: "Alla corte di Xi Jinping", in edicola e in digitale dal 12 agosto.
La disastrosa visita di Pelosi e gli errori della Casa Bianca
12 agosto 2022 • 18:20