Le reazioni del paese accusato

Per Pechino il rapporto è un strumento degli Usa per contenere la Cina

Foto AP
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  • «Illegale, nullo e vuoto». Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha definito con questi termini il rapporto pubblicato il 31 agosto dall’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani (Ohchr).
  • Per Pechino il documento di 48 pagine atteso da tempo – ritardato dalle forti pressioni esercitate dalla Cina all’interno delle Nazioni Unite – è un mosaico di disinformazione, «uno strumento politico degli Stati Uniti e di alcune forze occidentali che usano strategicamente lo Xinjiang per contenere la Cina».
  • La pubblicazione dell’Alto commissario, pur non svelando nulla di nuovo rispetto a quanto già emerso dalle inchieste giornalistiche e dagli studi dei think tank, è fondamentale proprio perché proveniente dalle Nazioni Unite: la Cina negli ultimi anni ha portato avanti una strategia di influenza all’interno delle diverse agenzie dell’Onu.

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