In Giappone i vaccinati non raggiungono l’1 per cento della popolazione, che è la più anziana al mondo. Eppure i decessi giornalieri sono una piccola frazione di quelli italiani e l’incubo peggiore sono i karaoke
- I quotidiani nipponici paventano «la quarta ondata», dicono che «le varianti dilagano nella capitale» e il governo in alcune zone ha appena disposto «lo stato di quasi-emergenza». Ma agli occhi dell’opinione pubblica europea la situazione in cui si trovano i giapponesi è invidiabile.
- I morti ieri erano una ventina, in Italia sono a tre cifre. Inoltre le restrizioni in atto in Giappone sono più blande delle nostre. Le aspettative economiche sono di ripresa. A luglio sono previste le Olimpiadi. Qual è il trucco?
- Le ipotesi degli scienziati, la regola delle tre C, lo stop ai karaoke e molto altro.
Sul Covid-19 molte cose rimangono ancora inspiegate. Prendete il Giappone. Ha più del doppio della popolazione italiana, e se noi abbiamo tanti over 65, il paese asiatico ne ha di più; più di ogni altro paese al mondo. Una persona su tre, per l’esattezza, ha almeno 65 anni. Questi due fattori – città densamente popolate, alta presenza di categorie vulnerabili al virus – suggerirebbero che il Giappone è fragile in fatto di contagi. C’è poi un terzo fattore ed è eclatante: se dalla pandemia si es



