L’esercito etiope ha accusato, senza mostrare prove, il segretario dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom, di star aiutando, da un punto di vista diplomatico e di rifornimenti militari, l’esercito del Fronte di liberazione del Tigray (Tplf) che governa la regione. Il capo dell’Oms è stato ministro della Salute durante il governo del Tplf. Il 4 novembre, l’esecutivo etiope ha lanciato un’offensiva nel Tigray contro le forze del Tplf accusato di essere il responsabile di un attacco contro una base militare federale. La guerra sta causando la fuga di 30mila abitanti della regione verso il Sudan, secondo quanto riportato dalle Nazioni unite. Una situazione che, secondo l’Unhcr, rischia di causare una crisi umanitaria per i migranti coinvolti. Anche l’Eritrea è stata colpita dal conflitto: sabato scorse le forze del Tigray hanno lanciato dei razzi contro l’aeroporto di Asmara, la capitale dello stato africano.

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