La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale (Icbm) progettato per colpire obiettivi dall'altra parte del mondo. È questa l'accusa dello Stato maggiore dell'esercito di Seul, secondo il quale il missile a lungo raggio è stato lanciato verso le 7 e 40 di questa mattina.

Il missile ha volato per circa 740 chilometri e ha raggiunto un'altitudine di 1.920 chilometri. Secondo l'agenzia di stampa coreana Yonhap, il missile non ha concluso il lancio e si è schiantato a metà volo.

Gli altri lanci

Sempre stamattina Pyongyang ha anche lanciato due missili balistici a corto raggio. Si tratta del settimo lancio di missili da parte di Pyongyang quest'anno. I 3 lanci sono gli ultimi di una serie di test sulle armi da parte dei nordcoreani negli ultimi mesi, che hanno sollevato molte tensioni nella regione.

Solo mercoledì infatti Pyongyang ha lanciato più di 20 missili, il numero massimo mai sparato in un solo giorno.

Le reazioni

L’ultimo lancio ha creato preoccupazione anche in Giappone, dove all’inizio si credeva che il missile avesse sorvolato territorio nazionale. 

Tre prefetture, quella di Miyagi, Yamagata e Niigata, hanno emesso avvisi di emergenza invitando gli abitanti a restare in casa e fermando la circolazione dei treni in seguito al lancio dei tre missili nordcoreani.

Lo riferiscono i media giapponesi. Il primo ministro Fumio Kishida ha condannato i «ripetuti lanci di missili» da parte della Corea del Nord, definendo l'ultimo come '«oltraggioso e intollerabile». Il ministro della Difesa di Tokyo Yasukazu Hamada ha fatto sapere poi che il nuovo lancio di missili «non ha attraversato l'arcipelago giapponese, ma è scomparso sul Mar del Giappone».

Gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno concordato di prorogare le esercitazioni aeree congiunte dopo i test missilistici della Corea del Nord.

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