Il presidente parla per un’ora e quaranta al Congresso, dalla presa della Groenlandia all’ideologia woke: ma il fact-checking è impietoso. Dai sommi giudici intanto arriva una doccia fredda per la Casa Bianca: anche due conservatori hanno votato contro il decreto del governo
Donald Trump fa iperbolici proclami sull’amministrazione, ma deve fare i conti con i poteri che controbilanciano il suo esecutivo senza argini né confini. Dopo il discorso al Congresso in seduta comune, mercoledì è arrivata una doccia fredda alla Casa Bianca: la Corte suprema, infatti, ha stabilito che l’amministrazione non può congelare i fondi già autorizzati dal Congresso. La massima corte ha rifiutato la richiesta di Trump di congelare circa 2 miliardi in fondi per l’estero dell’agenzia Usai



