L'avvocato statunitense Steven Donziger

«Così ho sfidato da solo le aziende del petrolio che distruggono l’Amazzonia»

NEW YORK, NY- AUGUST 6: Steven Donziger seen outside his apartment window at Rally for lawyer Steven Donziger in front of his building in New York City on August 06, 2021. Credit: RW/MediaPunch /IPX
NEW YORK, NY- AUGUST 6: Steven Donziger seen outside his apartment window at Rally for lawyer Steven Donziger in front of his building in New York City on August 06, 2021. Credit: RW/MediaPunch /IPX
  • L'hanno chiamata la “Chernobyl dell'Amazzonia”. È l'area del Lago Agrio, in territorio dell'Ecuador, divenuta tristemente famosa per gli altissimi livelli di inquinamento provocati dallo sfruttamento petrolifero condotto sin dagli anni Sessanta dalla Texaco, nei decenni successivi rinominata Chevron.
  • La multinazionale statunitense non si è fatta scrupoli a devastare un paradiso naturale dove l'equilibrio tra uomo e natura regnava invece da millenni.
  • Steven Donziger ha iniziato a seguire il caso già nel lontano 1993. Entrato a far parte del team legale che ha chiamato la Chevron a rispondere delle sue “malefatte”, ha proseguito il lavoro nel Paese latino americano dopo che la oil major ha accettato di essere processata lì.

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