Il Ghana è il primo paese al mondo a ricevere il vaccino anti Covid fornito dal Covax, il programma di solidarietà tra paesi. Al paese africano sono state garantite 600mila dosi del vaccino AstraZeneca prodotto dall’istituto Seretum in India. I primi destinatari del trattamento che rende immuni dal virus saranno gli operatori sanitari. Per diventare il primo paese a ricevere le dosi del programma, il Ghana ha dovuto dare garanzie sulla velocità nella distribuzione del vaccino.

Finora lo stato africano ha fatto registrare 80.708 mila casi di contagio e 580 morti. Si tratta comunque di dati sicuramente sottostimati a causa della mancanza di tamponi. In una dichiarazione congiunta, l’Organizzazione mondiale per la sanità (Oms) e l’Unicef hanno detto che la consegna delle prima dosi di Covax rappresenta un «momento chiave» nella lotta al Covid-19 a livello globale. 

Cos’è il piano Covax

Fortemente voluto e guidato dall’Oms il piano Covax punta a venire in aiuto dei paesi più poveri nella al Covid-19. Il progetto si basa su donazioni fatte dagli stati più ricchi e ha come obiettivo quello di vaccinare circa due miliardi di persone entro fine anno. Tra gli altri target a cui Covax punta ci sono quello di assicurarsi che il 92 per cento dei paesi in difficoltà economica abbiano accesso ai vaccini e che lo stesso valga per il 98 per cento delle nazioni più ricche.

Si tratta di obiettivi molto ambiziosi vista la situazione attuale in cui i paesi occidentali e più forti economicamente hanno già ordinato gran parte delle dosi finora disponibili. L’allarme è stato dato recentemente dallo stesso direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebrayesus che ha detto esplicitamente agli stati membri del G7 che «è inutile fornire denaro per i vaccini a chi è più povero se poi non ci sono dosi disponibili per tutti». La speranza per l’Oms è che il programma Covax possa invertire questa tendenza. 

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