Un’inchiesta rivela che i principali exchange mondiali continuano a processare centinaia di milioni di dollari legati a gruppi criminali. In ballo truffe globali, stupefacenti e persino programmi militari nordcoreani. Altro che la trasparenza promessa da Trump
Per anni il settore delle criptovalute ci ha preso in giro sostenendo che la stagione dell’opacità fosse finita. Dopo le grandi azioni legali negli Stati Uniti, le multe record e i patteggiamenti, il messaggio è quello di una “nuova era” fatta di controlli antiriciclaggio e collaborazione con le autorità. L’inchiesta “Coin Laundry” dell’International Consortium of Investigative Journalists (Icij), condotta nell’arco di 10 mesi da oltre 100 giornalisti di 37 testate in 35 paesi, smonta in modo ra


