- Mentre il conflitto tra Israele e Palestina assume gradualmente i contorni di una guerra mediorientale, il Vaticano gioca la carta della mediazione. Con l’enciclica Fratelli tutti in una mano e il susseguirsi di strette con l’altra, papa Francesco cerca infatti di ricucire uno strappo sempre più ampio.
- Ieri mattina, il ministro degli Affari esteri dell’Iran, Mohammad Javad Zarif, si è trattenuto privatamente con lo stesso pontefice.
- E sempre ieri mattina Bergoglio ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Turchia. Secondo fonti ufficiali, Recep Tayyip Erdogan ha chiesto al pontefice il suo aiuto per sedare gli attacchi.
Crisi di Gaza, sanzioni e dialogo. La mediazione mediorientale del papa
18 maggio 2021 • 12:50Aggiornato, 18 maggio 2021 • 17:43