- Il percorso del giovane cuoco Alessandro Proietti Refrigeri lo ha portato dall’alberghiero Pellegrino Artusi del quartiere Tuscolano fino al Noma di Copenaghen e a una stella Michelin a Stradella.
- Ho conosciuto Proietti Refrigeri quando lavorava in Danimarca e quello stesso anno ho anche passato del tempo con gli studenti della sua scuola nella periferia di Roma.
- In quei ragazzi ho ritrovato la stessa voglia e curiosità che avevo visto al Noma: troppe volte la narrazione si concentra sulle figure degli chef dimenticando il loro punto di partenza, la scuola.
La strada di un cuoco non è mai lineare, si districa tra curve a gomito, saliscendi continui, sterzate improvvise, fondi stradali sconnessi e panorami mozzafiato. Una cosa però è sicura: come qualsiasi viaggio, c’è sempre una partenza e un arrivo, che però molte volte è solo una nuova tappa intermedia, sintomo di una continua ricerca di stimoli o semplicemente di fallimenti (propri o di terzi). www.andreadilorenzo.it Alessandro Proietti Refrigeri è un cuoco romano, classe 1988, e quella stra



