La decisione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio, di nominare un ambasciatore a Damasco, riportando la nostra ambasciata all’attività normale e riprendendo relazioni quotidiane con il governo di Bashar al Assad, rappresenta una novità che rompe l’unanimismo finora mantenuto tra gli stati membri dell’Unione europea. Roma ha preso tale iniziativa insieme a Vienna e con l’appoggio di altri stati, anche perché alcuni paesi europei, come la Repubblica Ceca ad esempi
Dalla Siria un messaggio alla Ue: perché l’Italia riapre l’ambasciata a Damasco

31 luglio 2024 • 20:16


