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Davos, Bennett rilancia la cybersicurezza per ricostruire il mondo post Covid

Norwegian Borge Brende, left, President of the World Economic Forum,WEF, listens Israeli Prime Minister Naftali Bennet, top in screen, during the Davos Agenda 2022 online meeting, in Cologny near Geneva, Switzerland, Tuesday, Jan. 18, 2022. The Davos Agenda, from Jan. 17 to Jan. 21, 2022, is an online edition of the annual meeting of the WEF due to the coronavirus pandemic. (Salvatore Di Nolfi/Keystone via AP)
Norwegian Borge Brende, left, President of the World Economic Forum,WEF, listens Israeli Prime Minister Naftali Bennet, top in screen, during the Davos Agenda 2022 online meeting, in Cologny near Geneva, Switzerland, Tuesday, Jan. 18, 2022. The Davos Agenda, from Jan. 17 to Jan. 21, 2022, is an online edition of the annual meeting of the WEF due to the coronavirus pandemic. (Salvatore Di Nolfi/Keystone via AP)
  • Nella seconda giornata del Wef di Davos  il premier israeliano ha affermato che «mano a mano che viene svolto più lavoro da remoto, le aziende saranno sempre più vulnerabili agli attacchi informatici».
  • «Oggi il 5 per cento della popolazione israeliana si testa ogni giorno non perché è malata, ma per vedere se è infetta». Secondo il premier israeliano la battaglia contro la pandemia si gioca dalla fusione di dati e tecnologia e un servizio sanitario efficiente
  • Il premier giapponese Fumio Kishida, mentre la Banca del Giappone ha rivisto la proiezione dell'inflazione per la prima volta dal 2014, ha lanciato l’appello per un nuovo capitalismo inclusivo e in difesa dei valori della società liberal-democratica 

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