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Sui dazi la premier Meloni e l’Ue hanno perso tutto, anche l’onore

Il presidente Donald Trump e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Il presidente Donald Trump e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

A volte sembra che la premier stia facendo la campagna pubblicitaria per il presidente Usa, per far digerire imposizioni che né lei né gli europei sono stati capaci di contrastare. Come quando ha giustificato la “tassa Nato”, dicendo che «se vuoi la pace devi preparare la guerra». Perché non ha applicato questa massima alla “guerra dei dazi”?

Le guerre dei dazi di Donald Trump sono globali. E sono calibrate rispetto al nemico e quindi differenziate. Il come vengono calibrate, ci fa comprendere la sua strategia imperiale, per nulla folle o clownesca. Trump sta usando le tariffe con tre propositi, elucidati dai suoi vari comunicati e post: fare cassa con il commercio estero per poter diminuire le tasse ai suoi amici oligarchi senza mandare a gambe all’aria il bilancio del suo paese; indebolire le economie più forti e che sono direttame

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