Arginare Putin

Deterrenza e contenimento, come cambia la linea di Usa e Nato nella guerra lunga

  • Nella prospettiva americana, due cose sono rimaste uguali in questi 100 giorni di guerra: l’ambizione del presidente russo Vladimir Putin di rovesciare il governo Zelensky e il rischio di escalation verso un conflitto internazionale vero e proprio, con l’ombra atomica sullo sfondo.
  • La Nato al momento si muove con due priorità: permettere all’Ucraina di preservare la propria sovranità, ma anche evitare l’escalation.
  • Per questo gli Stati Uniti e la Nato iniziano a ragionare, spinti dai paesi dell’Est europeo preoccupati dall’allargamento regionale della guerra, su dottrine recuperate dalla Guerra fredda: deterrenza e contenimento.

Per continuare a leggere questo articolo