- Lo Uber cinese ieri si è visto rimuovere la sua applicazione da tutti gli app store e bloccare l’iscrizione di nuovi utenti.
- Con questa mossa senza precedenti l’Amministrazione del cyberspazio della Cina (Cac) ha accompagnato l’avvio, nel fine settimana, dell’inchiesta sull’utilizzo dei dati dei passeggeri da parte di Didi.
- La leadership cinese inoltre non vuole permettere che delle compagnie private gestiscano – come hanno fatto finora – in maniera indipendente un’enorme mole di dati, considerati importanti per la sicurezza nazionale.
Perché il Partito comunista considera l’Uber cinese «un pericolo per la sicurezza nazionale»
05 luglio 2021 • 18:32Aggiornato, 05 luglio 2021 • 18:39