- Il Regno Unito ha dato il benvenuto al 2023 sull’orlo di una recessione e ha siglato un accordo con l’Ue sull’Irlanda del Nord mal visto dalla maggioranza dei cittadini.
- Secondo i dati della Banca Mondiale, dal 2016 al 2021, la crescita media del Pil britannico è stata dello 0,7 per cento, a fronte di una crescita media dell’Unione europea che complessivamente è stata del 1,4 per cento.
- Si prevede che il deficit di bilancio raggiungerà i 177 miliardi di sterline, quasi 40 miliardi di sterline in più rispetto al 2022. Il generale rallentamento dell’economia farà aumentare la disoccupazione e abbasserà la qualità dei posti di lavoro creati.
In attesa dell’incoronazione di Re Carlo, dopo lo scandalo dell’autobiografa del Principe Henry, lo spare o “ricambio” di Buckingham Palace, il Regno Unito ha dato il benvenuto al 2023 sull’orlo di una recessione. E se questo non bastasse a tenere occupata l’opinione pubblica, c’è anche un accordo con l’Ue sull’Irlanda del Nord mal visto dalla maggioranza dei cittadini. Mentre il paese non sta registrando i successi che i Brexiteers speravano, il governo guidato dai conservatori, che dal 2019



