Il presidente in carica è apparso come alcuni temevano: impacciato, con voce bassa e roca, spesso spaesato, mentre Trump sembrava in controllo e più tranquillo del solito, nonostante la consueta serie di menzogne e fake news contenute nelle sue affermazioni. Adesso sul tavolo ci sono tutte le opzioni, compresa quella fino a ieri innominabile di un passo indietro dell’inquilino della Casa Bianca
Il dibattito presidenziale tra Joe Biden e Donald Trump è andato nel modo in cui alcuni dem temevano. Anzi, forse è stata l’opzione peggiore a prevalere. Il titolo «ecco perché è una cattiva notizia per Biden», forse un po’ stereotipato, usato per molti scivoloni dell’attuale presidente su diverse testate statunitensi nei mesi passati, stavolta calza alla perfezione. Certamente il dibattito è apparso molto diverso da quelli visti finora: senza pubblico in sala, senza possibilità di controreplica



