- La conferenza sul terrorismo tra Macron, Kurz, Merkel, von der Leyen e Michel è stata un momento più simbolico che operativo. La proposta di Michel di una scuola per imam europea incontra scetticismo tra gli esperti di radicalizzazione.
- L’Italia non ha partecipato. Non è considerata dai partner europei un paese strategico nella lotta al terrorismo, forse perché è l’Italia stessa a non considerare il contrasto del fenomeno come priorità di sicurezza nazionale.
- Oltre a varare una legge sulla radicalizzazione, Roma potrebbe fare la sua parte con un ruolo più assertivo nel controllo dell’immigrazione irregolare.
Ecco perché quando si parla di terrorismo l’Italia non conta
12 novembre 2020 • 11:17Aggiornato, 22 marzo 2021 • 12:53