- Nei mesi scorsi rappresentanti di alto livello di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar si sono recati al Cairo per mettere le mani su imprese egiziane redditizie e in crescita e salvare il presidente al Sisi dalla disfatta economica.
- Il 15 maggio scorso il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly ha detto in conferenza stampa che il paese sta attraversando una crisi economica senza precedenti.
- La nuova proposta economica intende anche fondere sette tra i maggiori porti marittimi sotto l’ombrello di un’unica società, e quotarli nella Borsa egiziana.
Per aggirare la crisi l’Egitto svende le sue aziende agli stati del Golfo Persico
30 maggio 2022 • 07:00