L’elettorato trumpista è convinto che i democratici negli ultimi anni abbiano truccato le elezioni. Sono teorie prive di fondamento smentite da decine di studi e analisi dei dati. Ma difficili da estirpare
Nel 1845, il Congresso degli Stati Uniti approvò una legge che uniformava la data del voto quadriennale per la presidenza e la Vicepresidenza. Fino a quel momento, gli Stati erano autorizzati a tenere le elezioni nei 34 giorni precedenti il primo mercoledì di dicembre, ma da allora la data comune a tutti i territori dell’Unione fu fissata al «martedì successivo al primo lunedì di novembre». Un paese in larga parte rurale non poteva che votare in una stagione lontana da quelle della coltivazione



