- La nomina dell’ex viceministra degli esteri Emanuela Del Re a nuova rappresentante speciale Ue offre una prova delle ambizioni del governo italiano nel Sahel.
- Siamo dunque a un punto di svolta, con la Francia che, pur mantenendo i raid aerei della propria missione Barkhane, tira il freno mentre i partner europei sono lanciati?
- Oggi che con il governo Draghi il rapporto con la Francia è più costruttivo, mentre la Ue ha un nuovo approccio strategico, è quanto mai necessario demistificare l’immagine del Sahel come confine ultimo e battaglia decisiva e dare ossigeno a un dibattito sulla politica estera comune da troppo tempo ostaggio di ossessioni migratorie.
Il Sahel non è l’ultima battaglia. All’Ue serve una politica comune
10 giugno 2021 • 12:22Aggiornato, 10 giugno 2021 • 12:37