- Nel 2022 almeno 20 civili tra cui sei bambini sono stati uccisi e altri 58 sono rimasti feriti a causa degli attacchi turchi, come riportato dal nuovo report di End cross-border bombing consultato in anteprima da Domani.
- I bombardamenti hanno costretto gli abitanti di circa 500 villaggi a lasciare le proprie case, mentre la Turchia consolida la sua presenza in territorio iracheno costruendo nuove basi militari.
- Il presidente turco dunque è tutto fuorché un uomo di pace e conta sull’inazione dei governi di Baghdad ed Erbil per continuare ad attaccare indisturbato l’Iraq del nord.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è riuscito in un’operazione di rebranding fino a poco fa impensabile, facendosi riconoscere a livello internazionale come un mediatore indispensabile nella guerra in Ucraina e non solo. Ogni volta che un nuovo conflitto si riaccende nel mondo, il capo di Stato turco propone di risolvere la controversia, continuando così a rafforzare l’immagine di uomo di pace super partes pronto a difendere la popolazione civile. La realtà però è ben diversa, come dimost



