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Erdogan non molla sui tassi e spinge la folle corsa della Turchia verso il baratro

AP
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  • La valuta locale ha toccato lunedì il nuovo minimo di 18 lire contro il dollaro, con una perdita giornaliera del 9 per cento, molto di più della media della valute dei mercati emergenti
  • Erdogan, seguendo una sua personale teoria economica, si rifiuta di aumentare il costo del denaro perché crede che i tassi bassi aiutino sempre la crescita e l’export
  • In momento dove le maggiori banche centrali passano a una politica restrittiva solo la Cina segue le orme della Turchia, ma con un ventesimo dell’inflazione

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