- La chiusura da parte di Ankara degli Stretti del Bosforo e dei Dardanelli ha influito poco sull’andamento della guerra in Ucraina, ma nel lungo periodo minerà le capacità militari russe in Siria e Libia
- Le difficoltà dimostrate dall’esercito russo sono una grande lezione per la Turchia, che potrebbe adesso aumentare la propria presenza nel mar Nero, territorio conteso con Mosca e in cui è stata scoperta un’importate riserva di gas
- Ankara ha l’occasione di cambiare i rapporti di forza nel mar Nero, ma non può permettersi di perdere Mosca. Da qui la scelta di aprire il paese agli oligarchi russi e di non seguire Usa e Ue nell’imposizione di nuove sanzioni
Erdogan punta ad un nuovo equilibrio nel mar Nero (ai danni della Russia)
17 maggio 2022 • 20:25Aggiornato, 17 maggio 2022 • 20:26