- Il presidente turco sfrutta le divisioni interne alle Nazioni Unite per dare vita a un tavolo diplomatico alternativo che coinvolga Usa, Francia, Regno Unito e Germania sulla scia di quanto già fatto con la guerra in Siria.
- Ad oggi il piano di Erdogan è difficilmente realizzabile, ma per il capo di Stato turco è fondamentale continuare a presentarsi come l’unico leader mondiale interessato al raggiungimento della pace.
- Intanto gli attacchi russi contro Kiev rendono il governo Zelensky ancora più intransigente nei confronti di possibili trattative con il presidente Putin, a tutto vantaggio della propaganda russa.
Erdogan usa la debolezza dell’Onu per intestarsi la pace in Ucraina
12 ottobre 2022 • 14:26