- I media vecchi e nuovi per il Partito comunista cinese rimangono uno strumento della maoista “linea di massa”, sono concepiti e utilizzati per educare e mobilitare il popolo attraverso la propaganda.
- Il risultato è che la Cina, che è diventata il principale partner commerciale di 130 paesi, non ha una Cnn, né una Associated Press e nemmeno un Financial Times.
- Uno dei principali punti di debolezza del soft power cinese è che al momento non dispone di alcun media in grado di influenzare l’opinione pubblica e/o i policymaker in occidente.
Nel marzo 2020 – mentre Wuhan era stretta nella morsa di un coprifuoco mai visto in tempo di pace – la Cgtn mandava in onda i Vil Videos with Ryan”. Il protagonista di quella serie di clip prodotti dalla all news cinese era James Ryan Nolton, giovane insegnante d’inglese in un college pechinese che aveva «deciso di condividere le mie vere opinioni sulle notizie di attualità e la mia vita di tutti i giorni qui in Cina», per «rassicurare i miei amici e la famiglia a casa». Quelli di Ryan erano
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(AP Photo/Andy Wong)



