Il clima di violenza contro i dissidenti politici ha portato a una escalation di torture ed esecuzioni nelle carceri egiziane. I familiari dei prigionieri uccisi vengono a sapere della loro morte dai giornali
- Dal 3 al 13 ottobre l'Egitto ha eseguito 49 condanne capitali. Nel mese di ottobre, in totale, le esecuzioni sono state 53, una cifra che supera il numero per anno di quelle eseguite dal 2017 a oggi.
- Le esecuzioni sono iniziate dieci giorni dopo una tentativo di fuga che ha provocato la morte di tre agenti e di un militare. I prigionieri responsabili della rivolta sono stati uccisi.
- Le condanne a morte in Egitto sono aumentate dal 2015 insieme ai processi di massa contro oppositori politici e gli attivisti. Il paese è ora il decimo al mondo per numero di sentenze capitali eseguite.
Il 3 ottobre Maryam ha visto avverarsi il peggiore dei suoi incubi. Non si chiama davvero Maryam: i nomi delle persone citate in questo articolo sono stati cambiati per ragioni di sicurezza. Quel giorno di ottobre suo marito, Ibrahim, è stato giustiziato dopo sei anni di detenzione. «La notizia della sua esecuzione è stata uno shock», dice lei. «Lo abbiamo saputo dagli avvocati dei suoi compagni di prigionia. La conferma ci è poi arrivata dall'obitorio di Zeinhom al Cairo che ci ha restituito il



