- L’Etiopia modello di sviluppo democratico, sta sprofondando nel baratro del caos con una accelerazione impressionante dopo le elezioni in Tigray svoltesi un anno fa.
- In un dettagliato report reso pubblico nella giornata di mercoledì 3 novembre, l’Alta commissione delle Nazioni unite per i diritti umani e la commissione etiope per i diritti umani, denunciano le atrocità commesse da entrambe le fazioni nella «guerra brutale combattuta in Etiopia», alcune delle quali possono essere configurate come «crimini contro l’umanità».
- Il rapporto descrive con dovizia di particolari stragi, stupri di massa e mutilazioni, denuncia gli orrori commessi da militari dei vari fronti.
L’Etiopia del miracolo economico, delle riforme innescate dal primo ministro Abiy Ahmed Ali, nobel per la pace 2019 «per i suoi sforzi di cooperazione internazionale e la sua decisa volontà di porre fine al conflitto con l’Eritrea», l’Etiopia modello di sviluppo democratico, sta sprofondando nel baratro del caos con una accelerazione impressionante. Esattamente un anno fa, a seguito di una tornata elettorale – organizzata e svoltasi in Tigray con un afflusso massiccio della popolazione e ver



