La procura di Parigi ha iniziato le indagini a carico del presidente della federazione calcistica francese Noël Le Graët per «molestie sessuali» e «molestie morali».
L’indagine è stata avviata dopo che l’agente sportivo Sonia Souid ha accusato Le Graët di condotta impropria per diversi anni. In un'intervista rilasciata al quotidiano sportivo L’Equipe, Souid ha dichiarato che Le Graët ha tentato ripetutamente di avvicinarla per quattro anni a partire dal 2017. «Non mi ha mai guardato come un agente, ma come una caramella», ha detto Souid.

Sul caso indaga un’unità speciale delle forze di polizia, quella dedicata ai crimini contro le persone, dato che un’inchiesta pubblicata in un magazine sportivo francese ha riportato anche altri casi simili di presunte molestie commesse nei confronti di alcune dipendenti della federazione.

Il ritiro dall’incarico

Le Graët – che ha ricevuto il rinnovo del mandato per quattro anni lo scorso marzo – si è dimesso dalla funzione di presidente la scorsa settimana dopo una riunione d’emergenza del comitato esecutivo della federazione. Le Graët ha fatto un passo indietro in attesa dei risultati dell’audit del comitato che si completerà probabilmente verso fine mese, al suo posto è subentrato il vicepresidente Philippe Diallo.

Ora gli inquirenti stanno indagando anche sull’ente calcistico nazionale dopo l’ordine dato dalla ministra dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra.

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