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Il G7 dà il prestito a Kiev. Ma Meloni sull’aborto strizza l’occhio al papa

Una formulazione ambigua che non crea imbarazzi con il Vaticano. Intanto la premier s’intesta lo sblocco degli asset russi congelati

Un G7 che doveva girare attorno a migrazione, Africa, Indopacifico e soprattutto aiuti all’Ucraina si è arenato sui diritti. Mentre a Borgo Egnazia Giorgia Meloni e i suoi ospiti discutevano di clima e di come sbloccare gli asset russi congelati per concedere all’Ucraina un ulteriore prestito da 50 miliardi di euro, nel press centre della fiera del Levante di Bari si cercava con ansia la bozza della dichiarazione congiunta finale da cui, nel corso della giornata, sarebbe scomparsa la parola “abo

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