Le drammatiche testimonianze dei gazawi stretti nella doppia trappola della carestia e della nuova invasione dell’Idf: «Sempre più spesso vediamo persone accasciarsi per strada e morire così, sotto i nostri occhi». La nuova operazione militare per occupare la città rende la situazione ancora più disperata
«Negli ultimi cinque giorni non abbiamo mangiato nulla, ma solo bevuto tè senza zucchero. Non abbiamo neanche la forza di scappare. Attenderemo qui la nostra fine». Le parole arrivano da un quartiere di Gaza City e sono quelle di Zeinab Al Awadh che in queste ore, con l’avanzata delle truppe di terra dell’Idf non è riuscita a scappare. E come Zeinab, sono molte altre le persone che non stanno lasciando le proprie case. Non perché non vorrebbero, ma perché non sono in condizioni fisiche per farlo



