Dopo la consegna dei resti di un ostaggio già restituito, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato «raid immediati» nella Striscia accusando Hamas di «violare» gli accordi. La Protezione civile di Gaza ha dichiarato che almeno cento palestinesi, di cui 35 minori, sono stati uccisi dagli attacchi israeliani durante l’interruzione del cessate il fuoco.

Il vicepresidente americano J.D. Vance le ha definite «scaramucce», ribadendo che «la pace resisterà». Posizione condivisa dal presidente Donald Trump, secondo il quale «nulla metterà a rischio» il cessate il fuoco, tornato in vigore questa mattina alle 10 (9 ore italiane).

18:44

Israele: "Rispetteremo il cessate il fuoco ma risponderemo alle violazioni"

Il ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che "Israele continuerà a rispettare il cessate il fuoco", pur rispondendo "alle violazioni di Hamas". "Le violazioni del cessate il fuoco da parte di Hamas hanno causato la morte di 3 israeliani. Anche il mancato ritorno dei 13 ostaggi rimasti costituisce una grave violazione. Ricordate come è iniziato tutto: il 6 ottobre 2023, Israele rispettava il cessate il fuoco. Il 7 ottobre, Hamas ha violato il cessate il fuoco. Il comportamento di Hamas è pericoloso e minaccia questo cessate il fuoco e la speranza di un futuro migliore", ha scritto su X del ministero.

18:38

Guterres "condanna fermamente" gli attacchi israeliani a Gaza

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, "condanna fermamente" gli attacchi israeliani di ieri nella Striscia di Gaza ieri. "Il Segretario Generale condanna fermamente le morti causate dagli attacchi aerei israeliani sui civili a Gaza ieri, tra cui molti bambini. Condanna tutte le azioni che minano il cessate il fuoco e mettono a rischio i civili", ha dichiarato il portavoce di Guterres, Stéphane Dujarric. 

18:15

Italia all'Onu: "Il rapporto di Albanese è privo di credibilità e imparzialità"

“Il rapporto presentato dalla relatrice speciale Francesca Albanese è totalmente privo di credibilità e imparzialità. Come Italia, non ne siamo sorpresi. Il contenuto del dossier eccede palesemente il mandato specifico del relatore speciale, che non include indagini su presunte violazioni commesse da altri Stati o entità, né giudizi sulla cooperazione tra Paesi terzi e la Cpi”. Lo ha detto l'ambasciatore italiano all'Onu, Maurizio Massari. L'Italia è tra i 63 Stati accusati da Albanese di “essere complici del genocidio a Gaza”.

17:46

Hamas si prepara a restituire altri quattro corpi di ostaggi

Secondo l'Idf, Hamas si sta preparando a consegnare altri quattro corpi di ostaggi uccisi. Lo riferisce Channel 12. Non è chiaro quando verranno restituiti. Hamas deve ancora restituire tredici dei 28 corpi di ostaggi previsti dall'accordo sul cessate il fuoco.

17:28

Idf: "Attacco mirato contro un deposito di armi nel nord di Gaza"

L'Idf ha confermato di aver effettuato un «attacco mirato» contro un deposito di armi nel nord della Striscia, con l'obiettivo di «eliminare una minaccia terroristica». «Poco fa, l'esercito ha condotto un attacco mirato nella zona di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza settentrionale, prendendo di mira un'infrastruttura terroristica dove erano immagazzinati armi e mezzi aerei destinati a un imminente attacco terroristico contro i soldati e lo Stato di Israele», si legge.

17:10

Albanese: "63 Stati complici del genocidio palestinese"

Francesca Albanese, la relatrice speciale dell'Onu per i territori palestinesi occupati, ha presentato un nuovo rapporto in cui analizza come il "genocidio" israeliano a Gaza sia stato facilitato da Stati terzi. Secondo Albanese, sono 63 gli Stati complici del "crimine collettivo" di "genocidio" nella Striscia. "Attraverso azioni illegali e omissioni deliberate, troppi Stati hanno danneggiato, fondato e protetto l'apartheid militarizzato di Israele, consentendo alla sua impresa coloniale di metastatizzare in genocidio, il crimine supremo contro il popolo della Palestina", ha affermato Albanese.

16:36

Ambasciatore Israele all'Onu definisce la relatrice  Albanese una "strega"

L'ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Danny Danon, ha definito la relatrice speciale Onu sui territori palestinesi, Francesca Albanese, una "strega". L'attacco le è stato rivolto dopo la presentazione all'Assemblea generale del nuovo report su Gaza e Cisgiordania, giudicato da Danon "vergognoso" e "unilaterale". La relatrice era in collegamento video dal Sudafrica, a causa delle sanzioni americane. 

16:28

Vance: "Mi sento insultato dal voto sull'annessione della Cisgiordania"

"Durante la mia visita in Israele mi sono sentito insultato dal voto della Knesset di annettere la Cisgiordania. Il voto della Knesset sull'annessione della Cisgiordania mi è sembrato ridicolo. Per quanto riguarda la pace in Medio Oriente, le cose stanno andando bene", ha affermato il vicepresidente americano J.D. Vance.

15:20

Netanyahu ha informato Trump dell'attacco prima che iniziasse

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha informato il presidente americano Donald Trump dell'attacco dell'Idf nella Striscia di Gaza, ieri, prima che iniziasse. Lo ha riferito una portavoce dell'ufficio di Netanyahu durante un briefing con i media stranieri, ha riferito Kan.

15:02

La Francia condanna gli attacchi di Hamas e la risposta di Israele

"La Francia condanna gli attacchi di Hamas contro le forze israeliane ed esorta Hamas a restituire senza indugi le spoglie degli ostaggi che si trovano ancora nella Striscia di Gaza", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Affari Esteri francese, aggiungendo che, allo stesso modo, Parigi "condanna gli attacchi israeliani condotti in risposta, che hanno fatto un gran numero di vittime civili, comprese donne e bambini. E lancia un appello alle parti per il rispetto dei principi del diritto internazionale umanitario in ogni circostanza". "La Francia chiede a tutte le parti di rispettare l'accordo di tregua e chiama le parti a continuare i negoziati in vista di una fine della guerra a Gaza, tappa necessaria per il ripristino di un orizzonte politico basato sull'applicazione della soluzione a due Stati", ha concluso il portavoce.

13:55

Idf: "Uccisi cinque terroristi responsabili del 7 ottobre"

Nelle ultime operazioni condotte nella Striscia, l'Idf ha preso di mira "decine di terroristi" tra cui cinque degli esecutori materiali dell'attacco del 7 ottobre 2023. "Tra gli obiettivi colpiti ed eliminati vi erano terroristi che si erano infiltrati nel territorio israeliano durante il massacro del 7 ottobre: Muhammad Isa, che ricopriva il ruolo di comandante di un plotone Nukhba; Fawwaz Uwayda, che ricopriva il ruolo di comandante di una cellula terroristica Nukhba; e terroristi dell'organizzazione terroristica Mujahideen, Muhammad Abu Sharia e Nidal Abu Sharia", si legge in un comunicato diffuso dalle Forze armate israeliane. "Con un attacco mirato, l'Idf ha eliminato il terrorista Hatem Maher Mousa Qudra, comandante di una compagnia Nukhba nel nord di Khan Younis che ha guidato l'infiltrazione nel kibbutz Ein Hashlosha durante il brutale massacro del 7 ottobre perpetrato da Hamas", aggiunge l'Idf. 

12:39

Turchia: "Israele ha violato il cessate il fuoco"

"Gli ultimi attacchi sferrati nella Striscia di Gaza costituiscono una palese violazione del cessate il fuoco in corso. Riteniamo urgente che l'accordo sia rispettato alla lettera e le speranze di pace protette per la sicurezza di tutta la regione. Israele deve essere vincolato a questo cessate il fuoco. La Turchia rimane al fianco dei palestinesi e rinnova il proprio impegno alla ricerca di una pace duratura". Lo ha scritto in un comunicato il ministero degli Esteri turco.

12:15

Katz vieta alla Croce Rossa di visitare i detenuti palestinesi

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha vietato alla Croce Rossa di vistare i detenuti palestinesi arrestati in base alla legge sui combattenti irregolari. Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz. Secondo Katz, le visite “danneggerebbero gravemente la sicurezza dello Stato”.

11:51

Katz: "Nessuna immunità per i leader di Hamas"

"Non c'è e non ci sarà alcuna immunità per nessuno dei leader dell'organizzazione terroristica, né per coloro che indossano giacche e cravatta né per chi si nasconde nei tunnel". Lo ha affermato il ministro della Difesa Israel Katz aggiungendo che "decine di comandanti di Hamas sono stati eliminati in potenti operazioni delle Idf da ieri, in risposta all'attacco ai soldati delle Idf e alla palese violazione dell'accordo". "Chiunque alzi una mano contro i soldati delle Idf, gli verrà mozzata. Le Idf hanno ricevuto l'ordine di agire con la forza contro qualsiasi obiettivo di Hamas e continueranno a farlo in futuro. Chiunque attacchi i soldati delle Idf e violi gli accordi ne pagherà il prezzo intero", ha concluso Katz.

11:17

Ben Gvir: "Se Netanyahu non smantella Hamas, il governo non ha diritto di esistere"

Dopo la ripresa del cessate il fuoco, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir è tornato a minacciato il governo israeliano dichiarando che se il primo ministro Benjamin Netanyahu "decide di rinunciare all'obiettivo di smantellare Hamas", il suo esecutivo "non avrà il diritto di esistere". "Ancora una volta Hamas uccide un soldato durante il 'cessate il fuoco' e ancora una volta il primo ministro sceglie di porre fine all'incidente con il concetto di una 'risposta misurata' e un immediato ritorno al cessate il fuoco, continuando a introdurre aiuti 'umanitari', invece di tornare alla guerra su vasta scala e sforzarsi di raggiungere rapidamente il il suo obiettivo principale: la distruzione di Hamas", ha affermato il ministro. Lo riporta il Times of Israel.

10:52

Protezione civile Gaza: "100 morti negli attacchi israeliani"

Durante i raid israeliani nella Striscia sono morti circa 100 palestinesi, di cui 35 minori. Lo ha dichiarato la Protezione civile di Gaza, ma si teme che dalle operazioni di recupero e soccorso emergeranno nuove vittime.

10:05

Il cessate il fuoco è nuovamente in vigore

Dopo una notte di intensi bombardamenti, fonti militari israeliane hanno confermato che dalle 10 di questa mattina (9 ora italiana), il cessate il fuoco è tornato in vigore. Lo riferisce il Times of Israel. 

09:40

Idf: "Colpiti oltre 30 dirigenti di organizzazioni terroristiche della Striscia" 

Negli attacchi condotti da Israele nella Striscia sono stati presi di mira una trentina di vertici di Hamas e di altri gruppi armati. "Nell'ambito degli attacchi, l'Idf e lo Shin Bet hanno colpito oltre 30 terroristi che ricoprivano posizioni di comando all'interno delle organizzazioni terroristiche operanti nella Striscia di Gaza", ha dichiarato l'Idf in una nota.

08:01

Trump: "Nulla metterà a rischio il cessate il fuoco, Hamas si comporti bene"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che "nulla metterà a rischio" il cessate il fuoco a Gaza. "Hanno ucciso un soldato israeliano. Quindi gli israeliani hanno reagito. E dovevano reagire", ha affermato il presidente aggiungendo che "Hamas è una parte molto piccola della pace in Medio Oriente e devono comportarsi bene".

07:37

Idf: "Hamas ha ucciso un soldato nella Striscia"

Le Forze di difesa israeliane hanno affermato che un riservista è stato ucciso ieri pomeriggio in "un attacco condotto da terroristi palestinesi" contro le truppe di stanza nell'area di Rafah, nel sud Striscia di Gaza. Lo riportano i media dello Stato ebraico. Il soldato ucciso è il sergente maggiore Yonah Efraim Feldbaum, 37 anni, dell'insediamento di Neria in Cisgiordania. 

06:59

Israele ha condotto "massicci attacchi" nella notte

Nella notte Israele ha condotto "massicci" attacchi nella Striscia di Gaza in risposta alle "violazioni del cessate il fuoco da parte di Hamas", tra cui l'uccisione di soldati israeliani a Rafah, nel sud di Gaza, e la mancata restituzione dei "corpi dei 13 ostaggi ancora trattenuti".

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