Il governo israeliano ha deciso di annullare le sanzioni previste per oggi, che avrebbero dovuto includere la limitazione degli aiuti umanitari e la chiusura del valico di frontiera di Rafah tra Gaza ed Egitto.

Le misure erano state adottate dopo che Hamas aveva inizialmente consegnato solo i resti di quattro dei 28 ostaggi uccisi. La revoca delle sanzioni è stata decisa dopo che il gruppo palestinese ha restituito ieri sera i corpi di altri quattro ostaggi (il processo di identificazione potrebbe richiedere fino a due giorni) e ha annunciato che oggi è in grado di restituire altre quattro salme.

Secondo quanto riferito dai media israeliani, a Gaza dovrebbero entrare oggi 600 camion carichi di aiuti umanitari. La loro consegna sarà gestita dalle Nazioni Unite e dalle sue organizzazioni, come previsto durante la tregua dello scorso gennaio 2025.

Uno degli ostaggi, riferisce il forum delle famiglie dei rapiti, sarebbe stato ucciso da un raid aereo dell’esercito israeliano. La comunicazione arriva dopo il riconoscimento e l’analisi della salma riconsegnata da Hamas.

PUNTI CHIAVE

17:51

 Usa: «Hamas smetta di uccidere palestinesi e si disarmi»

13:33

Al Jazeera: «Nelle ultime 24 ore a Gaza 25 morti e 35 feriti»

11:03

Media: «Israele non riaprirà oggi il valico di Rafah»

18:05

Pizzaballa: «Necessario cambio leadership Israele-Palestina»

"È auspicabile un cambio di leadership ma ci vorrà tempo. È necessario per avere delle prospettive nuove. Abbiamo bisogno di nuovi volti ma non sarà così immediato". Cosi' il Patriarca dei Latini a Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, a margine del premio Silvestrini, riguardo alla necessità di un cambio di leadership in Israele. Anche per la parte palestinese? "Per tutti, sia politici che religiosi devo dire".

17:51

 Usa: «Hamas smetta di uccidere palestinesi e si disarmi»

Il comandante del comando centrale Usa, Centcom, l'ammiraglio Brad Cooper, ha chiesto «con urgenza ad Hamas di sospendere immediatamente la violenza e gli spari contro civili palestinesi innocenti, sia nelle zone di Gaza che controlla sia in quelle protette dalle Idf dietro la Linea Gialla». In una nota pubblicata sugli account social del Comando l'ammiraglio sottolinea che «questa è un'opportunità storica per la pace. Hamas dovrebbe coglierla ritirandosi completamente, aderendo rigorosamente al piano di pace in 20 punti del presidente Trump e consegnando le armi senza indugi».

17:09

Fonti Qatar: «Questa sera Hamas consegnerà altre cinque salme»

Secondo fonti del Qatar, Hamas consegnerà all'Idf questa sera le salme di altri 5 ostaggi uccisi. Lo riferisce al Araby. Finora l'organizzazione terroristica ha trasferito a Israele i corpi di 7 su 21 rapiti morti. 

16:01

Al Jazeera: «Israele ha consegnato altri 45 corpi palestinesi»

Israele ha consegnato al Comitato Internazionale della Croce Rossa le salme di altri 45 palestinesi imprigionati. Ora il numero totale dei corpi restituiti ammonta a 90, secondo quanto riferito dal Ministero della Salute di Gaza. Alcuni dei cadaveri palestinesi consegnati ieri dall'Idf erano bendati e ammanettati, il che significa che potrebbero esserci state "esecuzioni sul campo". Lo riporta Al Jazeera.

15:06

Il quarto corpo consegnato è di un palestinese non identificato

Le autorità israeliane hanno confermato che il quarto corpo consegnato ieri da Hamas non è di un ostaggio ma di un palestinese non identificato. Lo riferisce il Times of Israel. 

14:19

Idf, uccisi due sospetti che si avvicinavano a clan rivale di Hamas

Un aereo dell'Aeronautica militare israeliana ha ucciso due palestinesi che avevano attraversato la Linea Gialla. I sospetti si erano poi diretti verso uno dei clan che si oppongono ad Hamas e verso le truppe. I membri del clan rimangono nell'area controllata da Israele oltre la Linea perché l'Idf teme ritorsioni da parte di Hamas. L'attacco è avvenuto nel quartiere di Shejaiya a Gaza City, una zona da cui l'esercito israeliano si è ritirato dopo il cessate il fuoco.

13:33

Al Jazeera: «Nelle ultime 24 ore a Gaza 25 morti e 35 feriti»

Nonostante il cessate il fuoco, nelle ultime 24 ore nella Striscia sono morte 25 persone e 35 sono rimaste ferite. Lo afferma il ministero della Salute di Gaza, citato da Al Jazeera.

13:25

Valditara: «Aiuteremo a ricostruire le scuole di Gaza»

"Noi abbiamo maturato un'esperienza importante nell'accoglienza dei ragazzi ucraini e quindi credo che non possiamo non aiutare i bambini e i ragazzi di Gaza a proseguire intanto gli studi e a ricostruire le loro scuole. È un'iniziativa che credo possa essere particolarmente utile per la rinascita", ha detto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.

12:49

Netanyahu torna in tribunale per il processo per corruzione

Benjamin Netanyahu è tornato in tribunale per l'ultima udienza del processo per corruzione a suo carico, più volte rimandato a causa della guerra a Gaza. Il primo ministro israeliano è accusato di tre casi distinti, il primo riguarda l'accettazione di beni di lusso da parte di miliardari in cambio di favori politici. Gli altri due il tentativo di negoziare con due organi di stampa israeliani una copertura mediatica a lui favorevole. Netanyahu nega gli illeciti, bollando il procedimento penale come un "complotto politico". 

12:21

Anp: «Pronti a gestire il valico di Rafah»

L'Autorità nazionale palestinese ha dichiarato di essere pronta a gestire il valico di Rafah, passaggio chiave per lo spostamento degli aiuti tra Egitto e Gaza. "Ora siamo pronti a intervenire nuovamente e abbiamo notificato a tutte le parti che siamo pronti a gestire il valico di Rafah", ha affermato Mohammad Shtayyeh, ex primo ministro dell'Autorità palestinese.

11:45

Tajani: «Abu Mazen sarà a Roma il 7 novembre»

Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen sarà a Roma il 7 novembre. Lo ha riferito il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante l'informativa sul Medio Oriente al Senato. "La politica di ascolto e ricerca di soluzioni" del governo "sarà anche la cifra dei prossimi Dialoghi Mediterranei, dove riunirò i ministri degli Esteri della regione. In una città, Napoli, crocevia del Mediterraneo, che quest'anno compie 2500 anni", ha detto Tajani, aggiungendo che sarà presente anche la ministra degli Esteri palestinese Varsen Aghabekian. 

11:14

Media: «Il valico di Rafah riaprirà solo per far entrare e uscire i gazawi»

Citando un funzionario della sicurezza israeliano, la Bbc riferisce che il valico di Rafah, frontiera tra Egitto e il sud della Striscia, non ha aperto stamattina ma "i preparativi sono in corso (...) per l'uscita e l'entrata di cittadini di Gaza", mentre "gli aiuti umanitari continuano a entrare nella Striscia di Gaza tramite il valico di Kerem Shalom e altri valichi dopo l'ispezione di sicurezza israeliana". "La data per l'apertura del valico di Rafah per il movimento delle sole persone verrà annunciata più tardi", dichiara la fonte.

11:03

Media: «Israele non riaprirà oggi il valico di Rafah»

"Il valico di Rafah non aprirà oggi". Lo ha dichiarato una fonte della sicurezza israeliana, come riporta Ynet. Una riapertura "non sarebbe neanche possibile da un punto di vista logistico", perché bisogna "recarsi sul posto per effettuare dei controlli e inviare una squadra di ricognizione, il che richiede tempo. Si può ipotizzare che anche domani decideranno di mantenere chiuso il valico di Rafah", ha affermato la fonte.

10:40

Ben Gvir: «Hamas deve essere cancellato dalla faccia della terra»

Dopo la mancata restituzione di tutti gli ostaggi israeliani deceduti, il ministro alla Sicurezza israeliano, Itamar Ben Gvir, ha dichiarato che "Hamas deve essere cancellato". "Pochi istanti dopo aver aperto i valichi a centinaia di camion, Hamas è tornata molto rapidamente ai suoi metodi noti: mentire, imbrogliare e abusare delle famiglie e dei corpi. Questo terrore nazista conosce solo la forza, e l'unico modo per affrontarlo è cancellarlo dalla faccia della terra", ha detto Ben Gvir secondo il Times of Israel.

10:27

Ministro Istruzione: «Annullare il processo a carico di Netanyahu»

Secondo il ministro dell'Istruzione israeliano, Yoav Kisch, "è giunto il momento di annullare il processo" a carico del primo ministro Benjamin Netanyahu. "In un momento così cruciale, quando è richiesta una leadership completamente concentrata sugli obiettivi nazionali, è inaccettabile che il primo ministro israeliano sia costretto a dedicare lunghe ore del suo tempo, delle sue energie e della sua attenzione a un processo inventato e inutile. Il processo a Netanyahu è politico e distorto, basato su motivi stranieri, e dovrebbe essere annullato", ha aggiunto Kisch. 

10:16

Media israeliani: «Uno dei quattro corpi restituiti non è tra gli ostaggi»

Uno dei quattro corpi restituiti a Israele da Gaza durante la notte non è quello di un ostaggio, ha dichiarato un funzionario della sicurezza, scrive Ynet, specificando che solo tre dei quattro corpi consegnati da Hamas appartengono a israeliani rapiti durante l'assalto del 7 ottobre 2023 e che sono Eitan Levy, Tamir Nimrodi e Uriel Baruch. L'Istituto di Medicina Legale Abu Kabir ha confermato le identificazioni questa mattina: il quarto corpo, inizialmente ritenuto di un altro ostaggio, è stato accertato non appartenente a un israeliano, ma non vi sono dettagli sull'identità del corpo o sulle circostanze del suo trasferimento.

10:09

Tajani: «Ho nominato l'ambasciatore Archi come inviato speciale per Gaza»

"Ho deciso di nominare l'ambasciatore Archi, ambasciatore presso la Fao, l'inviato speciale dal ministero degli Esteri per la ricostruzione di Gaza, inclusi gli aspetti umanitari. Sarà il punto di riferimento alla Farnesina per questo tema cruciale, che farà da raccordo a livello tecnico alle istituzioni, amministrazioni locali, settore privato e società civile". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante l'informativa su Gaza alla Camera. "Oggi pomeriggio avremo anche una riunione governativa sulla ricostruzione. È infatti cruciale consolidare ora le condizioni, perché la pace resista, nella prospettiva di due Stati che convivono in pace e sicurezza", ha aggiunto il titolare della Farnesina. 

10:02

Hamas: ritardo della consegna degli ostaggi per via della distruzione a Gaza

Una fonte di Hamas ha detto al Middle East Eye che Israele è responsabile del ritardo nella localizzazione e restituzione delle salme degli ostaggi ancora disperse nella Striscia di Gaza, sottolineando che nel corso dei negoziati che hanno portato all'accordo di cessare il fuoco era stato chiarito che sarebbero stati necessari "tempo e grandi sforzi dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane per raccogliere informazioni sui corpi". Ad oggi Hamas ha consegnato otto salme su 28 e dovrebbe consegnarne altre quattro nella tarda giornata di oggi. "Questo è stato chiarito e accettato durante i negoziati. L'accordo firmato comprende una clausola molto chiara al riguardo - ha detto la fonte - la clausola 5e dell'accordo recita: 'Creazione di un meccanismo di condivisione delle informazioni tra le due parti, attraverso i mediatori e il Comitato internazionale della Croce rossa, per scambiare informazioni e intelligence sugli ostaggi deceduti che non siano stati recuperati entro le 72 ore o sui resti di cittadini di Gaza detenuti da Israele'. Il meccanismo garantirà che i resti di tutti gli ostaggi siano riesumati e rilasciati in modo completo e sicuro. Hamas farà il massimo sforzo per garantire l'adempimento di questi impegni il prima possibile". Secondo la fonte, gli ostaggi israeliani sarebbero rimasti uccisi durante i bombardamenti israeliani: "A causa della guerra genocidaria commessa da Israele, molti ostaggi sono stati uccisi insieme alle loro guardie della resistenza palestinese e si sono interrotte le comunicazioni con alcune delle unità responsabili dei corpi"

09:24

Tajani: "Piano Trump? Punti incerti"

"Forse per la prima volta in questi anni turbolenti posso condividere un sentimento di sollievo e speranza per il futuro: il piano di pace di Trump per Gaza potrebbe costituire davvero la svolta storica per il Medio Oriente e quindi per il Mediterraneo, nonché sugli interessi nazionali. Ma il successo del piano è ancora legato a un filo: molte le variabili non ancora definite, come il ritorno degli ostaggi assassinati così come lo smantellamento di Hamas. Nelle ultime ore è stata annunciata la riapertura del valico di Rafah tra Gaza ed Egitto per consentire il transito degli aiuti umanitari".
Inizia così il vice primo ministro e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, nella sua informativa urgente sul Piano di pace per la Striscia di Gaza.
"Tuttavia quel filo si sta rivelando solido", continua Tajani, "oggi ci sono le condizioni per una Gaza libera da Hamas e affidata provvisoriamente a un controllo internazionale con un'attiva partecipazione dei Paesi islamici, con la prospettiva di raggiungere uno Stato palestinese vero, pacifico, democratico, non confessionale, affidato a un'Autorità nazionale palestinese rinnovata negli uomini e nei metodi".

09:23

Accordi per Gaza, alla Camera l'informativa di Tajani

Iniziata alla Camera l'informativa del ministro degli Esteri, Antonio Tajani sugli accordi per Gaza. Dopo l'intervento del titolare della Farnesina parlerà un rappresentante per ogni gruppo. Alle 11 Tajani terrà l'informativa anche a palazzo Madama.

08:55

Forum parenti, ostaggio Nimrodi ucciso da bombe Idf a Gaza

Tamir Nimrodi, un soldato preso in ostaggio vivo il 7 ottobre 2023 da Hamas, è stato ucciso a Gaza "dai bombardamenti dell'Idf durante la prigionia". Lo ha affermato il Forum dei familiari dei rapiti in una nota, all'indomani della restituzione e riconoscimento della salma. In precedenza, la famiglia di Nimrodi aveva dichiarato che Tamir era stato "assassinato durante la prigionia di Hamas". Dalle forze armate, un portavoce si è limitato a dire che "le conclusioni definitive saranno formulate dopo il completamento dell'esame delle circostanze del decesso presso il Centro Nazionale di Medicina Legale".

08:12

Israele sospetta che il quarto corpo non sia di un ostaggio

L'Istituto di Medicina Legale israeliano sta ancora lavorando all'identificazione della quarta salma consegnata ieri sera da Hamas. Secondo quanto riferito da Channel 12, c'e' la possibilita' che non sia di uno degli ostaggi. Alla fine di febbraio il gruppo militante palestinese aveva restituito i corpi dei fratellini Ariel e Kfir Bibas, ma quello ritenuto della madre Shiri era in realta' di una palestinese. Hamas aveva parlato di un errore e la salma della donna era stata successivamente consegnata.

07:34

Riapertura del valico, attesi 600 camion di aiuti

 La riapertura in giornata del valico di Rafah, tra Gaza e l'Egitto, preannunciata dalle autorità israeliane dovrebbe consentire il transito di 600 camion di aiuti.

07:33

Eitan Levy, terza salma riconsegnata da Hamas 

E' del 53enne Eitan Levy una delle quattro salme riconsegnate ieri sera da Hamas. Lo ha annunciato il Forum dei parenti dei rapiti. Levy, di Bat Yam, era stato dichiarato disperso per oltre 40 giorni prima di essere ufficialmente riconosciuto come ostaggio. Dopo due mesi di prigionia a Gaza, l'Idf aveva informato la famiglia che si presumeva fosse stato ucciso.
Tassista, il giorno del 7 ottobre si era recato al kibbutz Be'eri di prima mattina per accompagnare un passeggero. Da lì aveva chiamato il figlio Shahar dicendogli dell'attacco missilistico di Hamas quando era caduto in un'imboscata e portato via dai terroristi. Nell'agosto 2024, la sua famiglia aveva acconsentito a pubblicare un filmato esplicito del corpo di Levy trasportato per le strade di Gaza, preso a calci e calpestato dagli abitanti.
"Non ci fermeremo e non ci fermeremo finché tutti i 20 ostaggi non saranno tornati a casa", ha assicurato il Forum. 

07:30

Tra gli ostaggi restituiti identificato anche il soldato Nimrodi

Quello del soldato 19enne Tamir Nimrodi è uno dei quattro corpi senza vita restituiti ieri sera da Hamas a Israele. Lo ha confermato la sua famiglia dopo la comunicazione ufficiale della sua identificazione da parte dell'istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv. Tamir Nimrodi non era stato ufficialmente classificato come deceduto, ma come una persona per la quale c'era "una grave preoccupazione per la propria vita", motivo per cui non era stato incluso nell'elenco dei 20 ostaggi viventi. "Con il cuore spezzato e un dolore insopportabile, annunciamo che il corpo di Tamir, il mio amato primogenito, e' stato restituito stasera da Gaza", ha scritto il padre Alon su Facebook.
Quando eè stato rapito, Nimrodi prestava servizio nell'amministrazione di coordinamento e collegamento del Cogat per la Striscia di Gaza. Il giovane soldato e' stato ripreso in un filmato, insieme a Nick Beiser e Ron Sherman, mentre i terroristi, in pantaloncini e maglietta, lo accompagnavano al cancello della base. Era stato rapito un mese prima del suo diciannovesimo compleanno, insieme ai suoi sue colleghi, che sono già stati restituiti per la sepoltura in Israele.
Da allora la famiglia non aveva ricevuto alcun segno di vita o informazioni sulle condizioni di Tamir. L'unica prova a disposizione era il filmato del suo rapimento, il 7 ottobre 2023, mentre veniva portato via a piedi.

07:29

Identificato il primo ostaggio, è il 35enne Uriel Baruch

Tra gli ostaggi uccisi a Gaza restituiti ieri sera a Israele, è stato ufficialmente identificato il corpo di Uriel Baruch. Il 35enne, originario di Givon, è stato rapito mentre tornava a casa dal festival musicale Nova il 7 ottobre 2023. Lo ha annunciato l'istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv, dove nelle scorse ore sono arrivate le bare dei quattro ostaggi riconsegnati ieri sera da Hamas.
L'identificazione di tutte le vittime potrebbe richiedere fino a due giorni, ha precisato il ministero della Salute israeliano.

07:28

Le salme dei quattro ostaggi verso Tel Aviv

 I quattro corpi degli ostaggi deceduti riconsegnati in serata da Hamas sono diretti verso l'Istituto Nazionale di Medicina Legale di Tel Aviv per le procedure di identificazione. Lo hanno dichiarato l'Idf e l'Isa, l'agenzia di sicurezza israeliana, dopo l'ingresso nel Paese delle salme da Gaza. Le forze di polizia stanno accompagnando le bare nel viaggio verso l'istituto, ha dichiarato la polizia israeliana in un comunicato. 

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