L’esercito avanza a Deir al-Balah, città finora risparmiata. Oltre 130 morti. Migliaia di gazawi in fuga. L’appello di 25 paesi (Italia compresa): «Basta guerra»
Con droni, bombe e carrarmati. Da domenica pomeriggio Israele ha messo a ferro e fuoco la zona di Deir al-Balah e ha continuato a bersagliare incessantemente tutta l’area fino a ieri sera. L’Idf ha colpito anche le cosiddette deconflicted area dove è segnalata la presenza di Ong e personale internazionale che non dovrebbero essere toccate. E, invece, incurante, Israele ha lanciato raid anche su magazzini e uffici, tanto da costringere il personale della Nazioni Unite e spostarsi in fretta e furi



