Tel Aviv non allenta la presa sulla Striscia, dove ancora una volta le forze dell’Idf hanno aperto il fuoco sulle persone in fila per gli aiuti. Anche per questo i camion di soccorso cambiano il solito percorso e cominciano a entrare dai valichi del nord. Intanto la morsa si stringe sempre di più su Gerusalemme Est. Il giornalista Abed al Karem: «Le autorità stanno applicando pesanti restrizioni e usano ancor più violenza. Proprio come accaduto dopo il 7 ottobre»
«La mia vicina è morta mentre cercava di prendere un pezzo di pane». Amal Quffa è rimasta travolta nella calca delle persone che fuggivano e non è stata colpita dai proiettili solo perché altri corpi le hanno fatto scudo. Mentre il mondo e i media sono concentrati sul nuovo fronte di guerra in Iran, l’Idf continua a bombardare Gaza sperando di silenziare le notizie. Ma negli ultimi due giorni ha ucciso almeno 80 persone che erano in fila per ritirare il cibo. Secondo le testimonianze, una folla



