Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite ha approvato, con 14 voti a favore e l’astensione della Russia, la risoluzione in appoggio alla proposta di pace per il Medio Oriente in tre fasi avanzata dal presidente americano Joe Biden. La risoluzione afferma che Stati Uniti, Qatar ed Egitto «lavoreranno per garantire che i negoziati continuino fino a quando tutti gli accordi non saranno raggiunti e la fase due potrà iniziare».

La risoluzione è stata accolta con favore dalla parte palestinese. L’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha anche annunciato l’impegno di Bruxelles per far rispettare il testo adottato in sede Onu. La rappresentante permanente di Israele presso le Nazioni Unite, Reut Shapir Ben-Naftaly, ha detto oggi che il suo Paese continuerà le sue operazioni a Gaza e non si impegnerà in negoziati privi di significato e senza fine.

Hamas ha accettato la risoluzione dell’Onu per il cessate il fuoco a Gaza ed è pronto per negoziare i dettagli. Continueranno oggi pomeriggio e nei prossimi giorni gli incontri per chiarire il destino di Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e il gruppo militante palestinese.

A Rafah quattro soldati sono stati uccisi lunedì nell’esplosione di un edificio, causata da trappole esplosive, tutti i militari hanno prestato servizio di ricognizione nella brigata Givati. 

Almeno 8 persone sono state uccise durante i raid dell’esercito israeliano contro un appartamento residenziale a Gaza City, i soccorritori della protezione civile stanno cercando i superstiti sotto le macerie dei due edifici.

PUNTI CHIAVE

13:19

Hamas accetta la risoluzione Onu per il cessate il fuoco

10:17

Raid dell'Idf su Gaza City, «almeno 8 morti»

08:29

Quattro soldati israeliani uccisi a Rafah

19:02

Attacchi israeliani nel sud del Libano

I media libanesi riferiscono che gli aerei e i droni israeliani hanno colpito numerosi villaggi, chiamati Aita al-Shaab, Aitaroun e nella periferia delle città di Kafra e Haris. Gli aerei israeliani hanno anche infranto la barriera del suono, riferiscono i rapporti.

Sul confine tra Israele e il Libano si sono intensificate le ostilità nell'ultima settimana, con l'esercito israeliano e Hezbollah che hanno colpito località al di fuori della striscia di confine, dove gli scambi di fuoco si sono concentrati con maggiore intensità.

17:20

L'esercito israeliano ha arrestato almeno 15 palestinesi in Cisgiordania

L'Idf ha arrestato almeno 15 palestinesi durante la notte in Cisgiordania. Gli arresti includono ex prigionieri, secondo la Commissione per gli affari dei detenuti e la Società dei prigionieri palestinesi. 

I raid sono avvenuti a Ramallah, Qalqilya, Nablus, Betlemme e Hebron in Cisgiordania e a Gerusalemme est. 

«Gli arresti hanno incluso episodi di aggressione fisica, percosse, minacce ai detenuti e, o alle loro famiglie, oltre ad atti di vandalismo e distruzione di proprietà» hanno dichiarato i gruppi.

Il numero di palestinesi arrestati dalle forze israeliane dal 7 ottobre sono 9170 secondo i gruppi.

15:06

Israele termina l'operazione militare al centro della Striscia di Gaza

Le forze di difesa israeliane hanno annunciato la fine delle loro operazioni militari nella parte centrale della Striscia di Gaza, circa 6 giorni dopo il suo inizio.

Il 5 giugno l'esercito israeliano ha annunciato che le 98esima divisione ha iniziato un'operazione a est del campo profughi di Bureji e a est di Deir el-Balah, nella parte centrale del governatorato di Gaza.

Durante le operazioni, le forze israeliane hanno salvato 4 ostaggi sabato nel campo profughi di Nuseirat, nel farlo hanno ucciso più di 270 palestinesi e ne hanno feriti altri 700. Hamas ha inoltre detto che altri 3 ostaggi sono stati uccisi durante l'operazione.

13:19

Hamas accetta la risoluzione Onu per il cessate il fuoco

Durante le negoziazioni che si stanno tenendo al Cairo in Egitto, Hamas ha accettato un piano di risoluzione appoggiato dall'Onu per terminare la guerra con Israele a Gaza ed è pronto a negoziare i dettagli, ha confermato a Reuters un ufficiale del gruppo militante palestinese, che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha definito un «segno di speranza».

Dialoghi per discutere del futuro di Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e Hamas continueranno martedì pomeriggio e nei prossimi giorni, ha detto Blinken a Tel Aviv dopo aver parlato con i leader israeliani. 

11:04

La Resistenza islamica libanese usa missili anti-aerei contro Israele

Il gruppo della Resistenza islamica del Libano ha rivendicato l'uso di un missile antiaereo con cui ha obbligato gli aerei israeliani a lasciare lo spazio aereo libanese. La dichiarazione dell'agenzia di stampa libanese riporta: «A sostegno del nostro saldo popolo palestinese nella Striscia di Gaza e in solidarietà con la sua coraggiosa e onorevole resistenza, l'unità di difesa aerea della Resistenza islamica ha intercettato un aereo sionista ostile che ha violato lo spazio aereo libanese alla mezzanotte di lunedì-martedì 11 giugno 2024. Un missile antiaereo è stato sparato contro l'aereo nemico, costringendolo a ritirarsi verso la Palestina occupata e a lasciare immediatamente lo spazio aereo libanese».

10:17

Raid dell'Idf su Gaza City, «almeno 8 morti»

Almeno otto persone sono state uccise, la maggior parte sono bambini, e diverse ferite in un attacco israeliano contro un appartamento residenziale a Gaza City. Lo riferiscono i media locali. L'appartamento, situato nel quartiere Daraj della città, apparteneva alla famiglia Ashour. Le forze israeliane hanno bombardato anche una casa nel quartiere Sheikh Radwan, uccidendo almeno una persona. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa. I soccorritori della protezione civile stanno cercando superstiti sotto le macerie dei due edifici

08:29

Quattro soldati israeliani uccisi a Rafah

 Quattro soldati israeliani sono stati uccisi ieri in un'esplosione in un edificio con trappole esplosive a Rafah, nel sud di Gaza. Tutti hanno prestato servizio nell'unità di ricognizione della Brigata Givati. Shalom e Levin erano ancora nel periodo di addestramento. Secondo l'Idf altri sette soldati sono rimasti feriti, di cui cinque in modo grave.

07:56

Gli attacchi dell'Idf contro Hezbollah

Aerei da combattimento dell'aeronautica militare hanno attaccato nella notte un complesso militare dell'Unità 4400 di Hezbollah, un'unità logistica incaricata di trasferire armi all'interno del Libano. L'attacco è avvenuto vicino a Baalbek, nel centro del paese. L'esercito ha inoltre affermato di aver attaccato obiettivi di Hezbollah ad Aitaroun, nel sud del Libano, compresi due edifici militari. Un altro raid militare ha ucciso tre membri di Hezbollah in Siria.

07:48

Israele all'Onu: "Non ci impegneremo in negoziati senza senso"

La rappresentante permanente di Israele presso le Nazioni Unite, Reut Shapir Ben-Naftaly, ha detto oggi che il suo Paese continuerà le sue operazioni a Gaza e non si impegnerà in negoziati privi di significato e senza fine. "Israele non permetterà ad Hamas di riarmarsi o riorganizzarsi in modo che Gaza possa rappresentare una minaccia per Israele. Questo è un obiettivo fermo che puntiamo a raggiungere. Ciò significa anche che Israele non si impegnerà in negoziati senza senso e senza fine che possano essere sfruttati da Hamas come mezzo per prendere tempo". La diplomatica ha quindi evidenziato l'importanza per lo stato ebraico di raggiungere i suoi obiettivi a Gaza, come "riportare gli ostaggi a casa" e "smantellare le capacità di Hamas". "Una volta raggiunti questi obiettivi, la guerra finirà", ha detto.

07:34

Borrell: "Bisogna attuare la risoluzione"

"L'Ue ricorda il suo pieno sostegno alla tabella di marcia completa presentata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Esortiamo entrambe le parti ad accettare e attuare la proposta in tre fasi. L'Ue è pronta a contribuire a rilanciare un processo politico per una pace duratura e sostenibile, basata sulla soluzione dei due stati, e a sostenere uno sforzo internazionale coordinato per ricostruire Gaza", si legge in una dichiarazione dell'Alto rappresentate per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell.

07:27

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha approvato la proposta di pace di Biden

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato, con 14 voti a favore e l'astensione della Russia, la risoluzione in appoggio alla proposta di pace per il Medio Oriente in tre fasi avanzata dal presidente americano Joe Biden. "Oggi abbiamo votato per la pace", ha detto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite l'ambasciatrice americana Linda Thomas-Greenfield dopo il voto. La risoluzione afferma che Stati Uniti, Qatar ed Egitto "lavoreranno per garantire che i negoziati continuino fino a quando tutti gli accordi non saranno raggiunti e la fase due potrà iniziare". La prima fase consiste nel rilascio degli ostaggi più vulnerabili (donne e anziani) durante un cessate il fuoco di sei settimane. In quel momento inizieranno le trattative per arrivare alla fase due che prevede il ritiro completo dell'esercito israeliano da Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e di alcuni prigionieri palestinesi. L'ultima fase dell'accordo prevede invece la ricostruzione della Striscia e la restituzione dei corpi a Israele.

Cosa prevede il piano:

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