Nella totale sfiducia reciproca, qualunque pretesto manderebbe in frantumi le buone intenzioni. Fosse Hamas ad attaccare, Netanyahu potrebbe bypassare il volere di Trump, l'uomo a cui non può dire di no, che darebbe carta bianca a Tel Aviv per scatenare di nuovo l'inferno. Fossero i coloni o qualunque altra frangia dell'estremismo ebraico, i palestinesi si sentirebbero legittimati a colpire a loro volta, nel perenne susseguirsi di azione e reazione purtroppo ben noto nell'area
Una tregua fragile ostaggio degli opposti estremismi

20 gennaio 2025 • 20:27